Gay & Bisex
" la divoratrice di cazzi "
di samanthagolosa
27.12.2011 |
19.012 |
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"Era un po di giorni che lavoricchiavo in giardino per montare un barbecuè in muratura che avevo acquistato, ma non riuscivo a montarlo bella dritta, però..."
Questa, è un altra storia che comincia cosi, sempre per caso..........Io adoro la bella stagione, perchè mi permette di mostrare e non mostrare il mio lato femminile, anzi diciamo da troietta;
Come sapete io vivo in una casetta su una stradina che finisce nelle campagne, e di solito quando comincia a far caldo mi piace uscire in giardino con indumenti leggeri che lasciano intravedere la mia effeminatezza, e cosi di solito faccio, spesso quando sono a casa.
Era un po di giorni che lavoricchiavo in giardino per montare un barbecuè in muratura che avevo acquistato, ma non riuscivo a montarlo bella dritta, però poteva anche andare bene anche se tutti i giorni ci rimettevo mano per farlo restare bello dritto, e facendo questo mi vestivo sempre in modo succinto per mostrare il mio culetto e le gambe sempre belle depilate, le mutandine in pizzo, rosse o nere, i colori che preferisco e poi indosso sempre un reggiseno imbottito.
Da poco nelle vicinanze c'era una casa in costruzione, ed ogni mattina vedevo passare il camioncino con quattro, cinque persone che andavano a lavorare li.
Era diventata quasi un abitudine , io la mattina ero li fuori intendo a mettere dritto il barbecue e loro che passavano e mi salutavano con eccitazione,si io stavo in giardino con dei calzoncini molto corti che oltre alle gambe tutte depilate , lasciavano intravedere delle mutandine rosse in pizzo e sotto la maglietta indossavo un reggiseno imbottito, penso che questo bastava per far arrapare dei maschioni. Ed in effetti fu cosi,in tarda mattinata si avicinò il capo che doveva essere, di quella squadra,"hei ciao" mi disse "sai è un po di gorni che ti vedo armeggiare con quel barbecue, ma cosi non lo metterai mai a posto" "e si lo so" gli dissi "ci provo ma rimane sempre cosi" Mi venne vicino mi mise una mano sul culo e mi disse "se vuoi stasera come finiamo al cantiere passiamo noi, io e la mia squadra a darti una mano" con la sua mano sul culo mi girai dicendogli "ooooh si grazie ,venite cosi mi date una mano col barbecue e non solo..., non riesco a farlo stare bello dritto" stringendomi con forza le chiappe mi disse "contaci bella , stasera lo raddrizzeremo noi il tuo barbecue,.... e non solo...... ti faremo vedere le stelle"
Per quel pomeriggio mi preparai subito da puttanella ,li volevo subito belli arrapati alla mia vista, avevo una voglia matta di spompinarli e succhiare.
cosi mi vestii:, autoreggenti a rete, slip in pizzo rosse , minigonna e tacchi a spillo, avevo proprio le sembianze di una puttanella succhiacazzi, tutta in calore.
Era pomeriggio inolltrato e sentii suonare alla porta, andai ad aprire e c'erano cinque bei maschi in pantaloncini e canottiera e si notava subito la loro eccitazione, un rigonfiamento tra le loro gambe ,che promettevano dei begli arnesi ben forniti.
Dissi loro "ragazzi entrate ,venite rinfrescatevi un po , prima un po di piacere e poi mi aiutate col barbecue", non se lo fecero ripetere si accomodarono, quattro sul divano, c'erano due italiani, un nero ed un albanese, il loro capo uno della provincia di benevento si sedette sulla poltroncina, presi loro delle lattine di birra e li feci rilassare, poi mi inginocchiai ai piedi del divano e cominciai a togliergli i pantaloncini e gli slip, rimasero tutti con il cazzo all'aria e come immagginavo erano tutti ben dotati, il nero era esagerato aveva un cazzo penso sui 27 cm. e anche piu ed una circonferenza massima, la sua cappella era grossa come una mela.
Ad uno ad uno cominciai a leccare delicatamente quelle belle cappelle, e mi soffermavo ad ognuno a leccare il prepuzio , il buchetto come a voler mettrci la linqua dentro, li leccavo , baciavo , succhiavo e mordicchiavo con delicatezza e lentezza come a non far finire mai quel delicato piacere.
Nel frattempo il capo si era denudato, e prendendomi per i fianchi mi mise col culo in aria, non ancora avevo visto il suo cazzo, ma poco dopo lo sentii premere contro il mio buchetto, non lo vedevo ma doveva essere enorme, sentivo solo una grossa e dura mazza che cercava di entrarmi dentro ma faticava, quando sentii il buchetto che si rilassava ed una grossa cappella che cominciava ad entrare questa sensazione mi fece accellerare i miei pompini che adesso erano a dir poco famelici, mi facevo arrivare il cazzo fino in gola per poi rilasciarli succhiandoli con avidità, l'italiano quello più giovane che aveva il cazzo dentro la mia bocca era cosi eccitato che mi sborro e riempi la bocca subito con tanta crema calda, lo assaporai con gusto inghiottendo tutto e continuai a leccarglielo fino a che non mi mise in bocca le ultime gocce di sborra, vicino era seduto il nero , passai sul suo cazzo, come dicevo era enorme, come il cazzo del capo, che era riuscito ad entrare tutto dentro nel mio culetto e mi stava scopando, era altrettando enorme, mi sentivo aperta come una mela matura e sentivo i suoi colpi violenti che mi sbattevano come a voler far entrare anche le sue palle dentro di me ero presa, con le chiappe in aria e con i suoi colpi che mi alzavano ancora di piu da terra, ed io avevo cominciato a succhiare quel bel cazzo color cioccolato che sembravo di averlo veramente scambiato per una barra di cioccolato visto la lussuria ed avidità che ci mettevo a succhiarlo,succhiavo quell'enorme cappella che a malapena entrava nella mia bocca e riuscivo solo per meta a far entrare il suo cazzo dentro la mia bocca, allora cominciai dalle sue palle, incominciai a succhiarli uno alla volta dentro la bocca,erano altrettanto grossi come mele, ci passavo la linqua e poi piano piano risalivo con la linqua quella magnifica asta soffermandomi e mordicchiandola e baciandola per tutta la sua lunghezza , arrivata all'apice , la sua cappella vibrava gia di desiderio , lo affondai dentro la mia bocca e con colpi delicati e sempre piu veloce lo facevo sprofondare dentro la mia bocca, ero quasi riuscita ad ingoiarla tutta mi era arrivata fin dentro la gola, quando sentii la sua calda sborrata schizzarmi dentro la bocca dappertutto, fiotti di sborra in gola sul palato , non finiva mai di sborrare presi la sua cappella tra le labbra e succhiai tutto mentre continuava a sborrare , succhiavo assaporavo ed ingoiavo e non finiva mai, la sborra comincio a colarmi ai lati della bocca, ed io aiutandomi con la linqua e le dita raccoglievo e riportavo in bocca per non perdermi niente di quella buona e calda crema. Il capo intanto si era talmente infoiato e mi sfondava il culo con una tale violenza che si sentivano i colpi ogni volta che le sue palle e la pancja sbattevano contro il mio culetto "uuuuuhhmmmmm, uuuuuummmmh, gruuunfff,splotschhh, splatssschhh", si sentiva ogni volta che affondava dentro di me, poi gli sentii fare un urlo piu forte, il cazzo dentro di me si fermà un secondo e poi comincia a vibrare ed esplose tutto il suo piacere inondandomi il culo di sborra fu un sollievo ricevere quel caldo liquido, il cazzone che mi aveva scopata mi aveva arroventata il culetto e quella calda sborra mitigo il bruciore che mi aveva allargata tutta come una puttanella. passai sui due cazzi che ancora dovevo far sborrare, quello dell'albanese e dell'altro italiano non erano enormi ma tutti e due avevano delle grosse palle, pensai con questi mi farò una gran bevuta di sborra, in effetti erano tutte e due belli pieni, li succhiavo alternativamennte ora uno ora l'altro li tenevo in bocca gli facevo roteare la linqua sulle cappelle li baciavo ora li ficcavo tutte e due in bocca e loro con la testa all'indietro che assaporavano la mia bocca con piacere e voglia, il nero non sazio del bel pompino ricevuto, prese il posto del suo capo e mi si piazzo dietro puntantomi il suo cazzone dritto nel culo, fortunatamente il cazzo di prima mi aveva aperta per bene, perchè il nero me lo punta sul culo e come sa di aver trovato l'entrata me lo spinge quasi con un sol colpo tutto dentro, non riusci a trattenere un grido di dolore misto a piacere, con quell'asta che mi era entrata tutto nel culo, e lui comincia a montarmi come uno stallone monta una cavalla in calore io che mi dimenavo infilzata da quell'asta che mi arrivava in pancia con due cazzi in bocca che succhiavo con aviditù gli altri due si stavano segango appoggiando i loro cazzi sulla mia schiena, ad un certo punto cominciai a sentirmi bagnata da tutte le parti, schizzi di sborra sulla schiena sul viso tra i capelli i due in bocca che spingevano il cazzo che sborrava tra le mie labbra sugli occhi, quando sentii il nero che ora mi stava sbattendo con inaudita forza gemere, e la sua cappella comincio a riempirmi il culo di sborra, si rilassarono tutti ed io cominciai a leccarli tutti, i loro cazzi per ripulirli di ogni goccia rimasta , li leccai uno ad uno facendoli ammosciare tra le mie labbra ancora calde, portai con le mani tutta la sborra che avevo addosso tra le mie labbra ed assaporai ancora quei magnifici cazzi.
dopo che si erano rivestiti mi misero a posto anche il barbecue , era proprio una stupidaggine ci misero cinque minuti a metterlo a posto.
quando andarono via mi dissero "sei davvero una bella puttanella , noi veniamo tutti i giorni a lavorare qui,se hai ancora bisogno di noi facci un fischio, ti riempiamo sempre volentieri" .
"certamente ragazzi, sicuramente avrò bisogno spesso di voi,il mio culetto e rimasta molto contenta dei vostri cazzi ed il sapore della vostra sborra mi fa impazzire, la berrei tutti i giorni, quindi vi inviterò spesso a passare da me e darmi una bella ripassata"
Infatti i lavori durarono per tutta l'estate e gran parte dell'autunno
ed una volta o due a settimana si fermavano da me a volte uno solo a volte in due o tre, una volta vennero in sette, mi fecero una festa che lo ricorderò sempre ero alla fine tutta indolenzita e sfondata da tutte le parti .
ma sono storie che vi racconterò prossimamente
la vostra, golosa samantha un bacio.
ho scritto questa storia perchè volevo aprire un blog sui pompini, io adoro farli e li faccio benissimo, ma da quando ho letto sul blog di annunci69 "l'arte del pompino perfetto" ne sono rimasta affascinata e voglio dare e ricevere consigli per migliorarli sempre di più, scrivete di tutte le vostre fantasie e mettiamole insieme, per fare il pompino perfetto.
la vostra troietta, samantha
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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